Rimborso Ryanair per volo in ritardo grazie al regolamento EU261

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Al termine della nostra visita a Berlino abbiamo avuto problemi per un ritardo non trascurabile con il volo di ritorno operato dalla compagnia Ryanair.

In questo articolo vi racconteremo la nostra esperienza e come abbiamo ottenuto un rimborso di 250 euro per passeggero.

Era domenica ed erano le tre del pomeriggio, abbiamo quindi deciso di dirigerci in aeroporto con le classiche due ore di anticipo usando il mezzo più pratico dalla posizione in cui eravamo.

Arrivati al terminal di Berlino Tegel e passati velocemente i controlli di sicurezza, ci siamo diretti verso il Gate segnalato dai tabelloni per attendere l’imbarco.

La partenza era pianificata per le ore 17.45 ma circa 20 minuti prima dell’imbarco previsto è stato annunciato il ritardo. Inizialmente doveva essere solo mezz’ora, ma con il passare del tempo il ritardo continuava ad aumentare finché ad un certo punto hanno smesso di aggiornare il tabellone presso il Gate.

Gli assistenti di volo non avevano idea dell’orario di partenza del nostro volo, lasciandoci in sospeso nel terminal dell’aeroporto in attesa di ulteriori comunicazioni.

Il tempo passava ed è giunta l’ora di pranzo: ci è stato consegnato un buono da 5 euro utilizzabile presso i bar/ristoranti del terminal. Il buono non era utilizzabile nei Duty Free. Ovviamente quei 5 euro erano sufficienti solo per prendere un mini Brezel e una bottiglia d’acqua.

Senza lasciarci scoraggiare dal ritardo, abbiamo atteso fino alle 22.30 circa, ora in cui ci hanno fatto imbarcare e siamo potuti tornare a casa.

Il ritardo non ci è pesato e non avendo idea che ci spettava di diritto un risarcimento, non abbiamo fatto nulla appena tornati.

Circa due settimane dopo, ho letto un articolo relativo al regolamento UE 261, che definisce i diritti dei passeggeri del trasporto aereo. Grazie a questo regolamento, i passeggeri che subiscono cancellazioni di voli oppure ritardi di almeno 3 ore o che rientrano in altre casistiche (over-booking, coincidenza persa, etc…), possono ottenere un risarcimento da 250 euro fino a 600 euro (in base alla lunghezza della tratta).

A questo punto ho inviato la richiesta di risarcimento a Ryanair semplicemente contattandoli dal loro sito al seguente indirizzo:
http://frd.ie/help/?language=it

La compilazione del modulo è molto semplice: vengono richieste le informazioni sul passeggero, il numero di conferma (il codice di lettere e numeri da 6 caratteri) e il motivo del contatto.

Basterà selezionare come motivo “EU261 – Compensazione dovuta a cancellazione o ritardi“.

Preciso che sono presenti altri moduli da cui poter inviare il reclamo a Ryanair, ma nel momento in cui l’ho inviato non risultavano funzionanti.
La compagnia aerea Ryanair consiglia agli utenti di compilare il seguente modulo:
https://eu261compensationclaims.ryanair.com/index.php?l=it_IT

In seguito all’invio della richiesta, si verrà contattati entro un paio di giorni con l’esito: questo potrà essere positivo o negativo in base al motivo del ritardo.
Nel nostro caso, essendo il ritardo dovuto alla compagnia aerea, l’esito è stato positivo. Se il ritardo fosse dovuto a condizioni atmosferiche (ad esempio neve), probabilmente non ci sono le condizioni per un rimborso.

In seguito alla ricezione di una mail di Ryanair in cui confermano l’esito positivo della richiesta, ci è stato chiesto di fornire le coordinate bancarie (codice IBAN) per poter ottenere il risarcimento.

Dopo aver inviato le coordinate bancarie ho ricevuto un ulteriore conferma che il risarcimento sarebbe stato inviato entro 14 giorni: dopo 9 giorni era già stato depositato sul conto.

Se avete subito ritardi vi consiglio di fare richiesta, anche se è passato molto tempo!