“Oh Romeo Romeo perché sei tu Romeo!? Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome, o se non vuoi, giura che mi ami e non sarò più una Capuleti”
Come avrete già immaginato, questo articolo parla della famosa città di Verona, in Veneto.
Ho sempre voluto visitare questa città, affascinata dalle avventure romanzesche di Romeo e Giulietta, nonché dal suo carattere storico non privo di nota.
Abbiamo avuto l’occasione di visitarla nel maggio del 2018, insieme ad un piccolo gruppo di amici, durante un weekend fuori porta.
Purtroppo avevamo un solo giorno da dedicarle, ma ne è valsa sicuramente la pena!
Ovviamente abbiamo iniziato dal simbolo della città: la maestosa Arena di Verona, che si trova nel cuore di Piazza Bra, proprio in centro città.
Dato che eravamo in periodo estivo, l’Arena era attrezzata per un concerto, ma nonostante il palco montato, l’atmosfera che si respirava all’interno era veramente peculiare, grazie ai muri di pietra che rendevano l’aria suggestiva;
Ci siamo poi avventurati all’esterno del complesso e, salendo gli scalini, il panorama che offre questo anfiteatro sulla città è veramente spettacolare.
Una curiosità: l’Arena può accogliere circa 20.000 spettatori grazie alla sua forma ellittica, ed è terzo anfiteatro romano per grandezza, dopo il Colosseo e l’Anfiteatro di Capua.
Abbiamo poi proseguito il nostro percorso verso il centro storico della città, attraversando Via Mazzini, una delle vie principali dello Shopping, e che ci ha collegato direttamente a Piazza delle Erbe.
Dopo aver ammirato i monumenti storici della Piazza, come il Capitello, la Madonna di Verona e la Casa dei Mercanti, abbiamo deciso di fermarci in uno dei ristorantini che davano sulla piazza: ottimi i bigoli al Musso!
Poco più avanti, proseguendo per Via Capitello, ci siamo diretti verso un altro importante luogo: la casa di Giulietta.
Prima di entrare nel cortile, vi consiglio di soffermare lo sguardo sulle pareti del porticato: noterete migliaia di dediche d’amore di coppie provenienti da tutto il mondo!
Nel cortile vi troverete davanti al famoso Balcone: la leggenda narra che proprio qui sotto Romeo avrebbe dichiarato il suo amore a Giulietta.
È possibile, inoltre, fare una visita nella graziosa casa di Giulietta e scattare una foto con la statua dell’innamorata: dicono che porti fortuna!
Dopo le solite foto di rito, non potevamo che onorare la tradizione e assaporare lo Spritz, aperitivo tipico del Veneto: Aperol, Prosecco e acqua frizzante.
Non posso che affermare che quello originale è insuperabile, sia nel gusto che nel prezzo (intorno ai 4€!).
Sfortunatamente la giornata era quasi giunta al termine, e ritornando verso la macchina, ci siamo fermati per visitare le ultime attrazioni turistiche: Castelvecchio e l’annesso Ponte Scaligero.
Fin dal medioevo, Castelvecchio aveva la funzione di residenza signorile, accanto a quella di fortezza difensiva della città, per diventare poi deposito d’armi, caserma e infine sede museale.
Avendo poco tempo lo abbiamo visto solo dall’esterno, ma sicuramente merita una visita il museo civico, dove sono esposte opere d’arte medievale, rinascimentale e moderna.
Ci siamo poi diretti verso l’esterno della città, per passeggiare lungo il famoso Ponte Scaligero, e avere una vista diretta sull’Adige.
Questo ponte fu costruito originariamente con lo stesso materiale dell’Arena di Verona, per questo ha un colore tendente al rossiccio.
Distrutto dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, fu successivamente ricostruito con le pietre recuperate dal fiume: è veramente suggestivo, soprattutto al tramonto!
Forse con un giorno in più me la sarei goduta meglio, ma sicuramente posso dire che Verona è una città medievale ricca di storia e leggenda, e proprio per questo mix tra reale e fantastico merita sicuramente una visita, soprattutto se siete appassionati di arte e letteratura, perché ha da offrire molte ricchezze.
Come da tradizione, anche noi abbiamo lasciato un ricordo di questa giornata, un lucchetto che (si spera) tutt’ora si trova sul ponte di Castelvecchio!